ADESSO PARLANO GLI AGRICOLTORI ! Ciclo di incontri in aula Murales

 

L’offerta formativa universitaria quasi sempre non comprende un contatto diretto con il mondo del lavoro. Nessuno ci ha mai insegnato a districarci in questo complesso quadro di leggi, certificazioni, pesi e contrappesi caratterizzanti il settore rurale. I futuri viticoltori, allevatori, orticoltori, apicoltori etc. sono costretti, dopo la laurea, a confrontarsi con un mondo sconosciuto che potrebbe coglierli alla sprovvista.

Per questo il Collettivo d’Agraria ha deciso di autogestire alcune lezioni – incontri con diversi produttori biologici ex studenti di questa facoltà.

Questi incontri saranno il momento giusto per porre domande e ascoltare storie di vita vissuta, con il fine di togliersi curiosità e dubbi propri di chi non ha mai affrontato le difficoltà del mondo del lavoro.

Le iniziative si svolgeranno alla facoltà di Agraria, in aula murales, dalle 18:00 alle 20:00 con le seguenti tematiche:

  1. Giovedì 18 Aprile – Viticoltura Relatori: Enrico Giovannini ed Andrea Malavolta
  2. Giovedì 9 Maggio –Apicoltura Relatori: Emiliano Terreni, Lauro Pasolini
  3. Giovedì 16 Maggio – Zootecnia (caprini e bovini) Relatori: Gianluca Rispoli
  4. Giovedì 6 Giugno – Orticoltura Relatori: Giovanni Pandolfini

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Un treno contro le nocività!

trenoweb

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Agricoltura nel 2013 : Un altro punto di vista!

Screen shot 2013-04-07 at 11.01.26Dalle 18:00 in Aula Murales, iniziativa-dibattito

a seguire

Apericena e Jam Session improvvisata!!!

Tante risposte ai più comuni dubbi dei consumatori, verità nascoste,

nuove tecniche, come orientarsi fra le etichette, eclatanti errori del

mercato globale e strade da intraprendere per salvare il bel paese.

Dibattito rivolto a piccoli produttori, studenti, consumatori per

approfondire insieme temi legati all’agricoltura, capire i principi del

biologico, biodinamico e permacultura. Approfondire temi spesso

trascurati dall’insegnamento strettamente universitario e ragionare

insieme sulle sfide dell’agricoltura locale.

A cura di Alessio Capezzuoli.

 

Collettivo d’Agraria Firenze

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Lampedusa In Festival – Giovedì 14 Marzo @ Agraria

lampedusainfestival2(1) Che fine ha fatto Lampedusa??

Un tempo su tutte le cronache giornaliere, usata da partiti e politicanti ipocriti per meri scopi elettorali, oggi sembra stata gettata e abbandonata a se stessa all’emergenza perenne.

Una serata in cui fare il punto sulla situazione attuale dell’isola e presentare progetti di resistenza dal basso, tra cui il “LampedusaInFestival”, concorso di cinema indipendente giunto alla quinta edizione.

Sarà nostro ospite Giacomo Sferlazzo, che col collettivo Askavusa da anni si batte per i diritti dei migranti e per la libertà e l’autodeterminazione di tutte le vite che sull’isola transitano.

Ore 20.00 apericena con prodotti BIO – km zero

Ore 21.00 dibattito sulla situazione attuale dell’isola e presentazione del Lampedusa In Festival

Ore 22.00 proiezione del documentario “Lampedusa 2011, nell’anno della primavera Araba”

A seguire: Concerto di Giacomo Sferlazzo, cantautore lampedusano.
-Con introduzione di Giancarlo Passarella, critico musicale.

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Corteo Antifascista Sabato 9 Marzo

 

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Firenze Lotta presenta -MA NON MI PENTO- cd Benefit

flyer_serata2-11 Marzo Ad Agraria serata benefit per gli indagati del 4 Maggio e 13 Giugno 2011

Apericena ore 20.00
Inizio concerti ore 22.30
 

**LIVE SHOW**                                             **DJ SET**
Alfatec                                                         Numa Crew
Spettro                                                              Ago
Esercito Ribelle
Armageddon
Infausto

All’alba del 4 maggio 2011, 22 studenti dell’Università di Firenze vengono bruscamente svegliati dall’irruzione della polizia nelle loro case. Una volta perquisite le loro stanze, vengono portati alla scientifica e identificati. Vengono prese loro le impronte digitali e ad alcuni prelevato un campione di DNA.
A 17 di loro viene imposto “l’obbligo di firma” (per 3 volte alla settimana dovranno presentarsi in questura a firmare) ; i restanti 5 vengono immediatamente messi agli arresti domiciliari per associazione a delinquere, sebbene, di fatto, i reati contestati a tutti e 22, appartengano alle più comuni pratiche di protesta che abbiamo avuto sotto gli occhi in ogni manifestazione studentesca.
Poco più di un mese dopo, il 13 giugno, il copione si ripete: nuove misure cautelari vanno a colpire studenti e attivisti che hanno partecipato alle iniziative di solidarietà nei confronti di arrestati e denunciati del 4 maggio. Alla fine si conteranno circa 100 persone coinvolte nell’indagine.
L’intera azione di polizia risponde a un disegno ampio e preciso: ricondurre la totalità dei comportamenti collettivi sui binari del “consentito”.
Consentito da chi?
Consentito dagli stessi che ogni giorno restringono, attraverso la parola d’ordine della legalità, i margini della libertà personale e collettiva, soffocando sempre di più ogni tentativo di cambiare realmente le cose.
Uscire dai binari non è un atto di capriccio o un gesto di ingiustificato teppismo, ma è la necessaria risposta a chi, attraverso lo smantellamento dell’istruzione pubblica, l’insicurezza sul lavoro, il precariato e, più in generale, l’imposizione costante di decisioni prese dall’alto, commette quotidianamente, contro tutti noi, una violenza infinitamente maggiore a quella che ci viene imputata.
“tutti a dire della rabbia del fiume in piena,
e nessuno della violenza degli argini che lo costringono”
B. Brecht

Il 14 giugno 2012 ha avuto inizio il processo. L’intero ricavato dalla vendita di questo disco andrà a coprire le spese processuali degli indagati.

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