Caffè equo solidale: è stata fatta una raccolta di
firme per chiedere l’autorizzazione ad aggiungere un nuovo distributore
di caffè del commercio Equo-Solidale: troverete i prodotti del
commercio equo in un distributore del caffè alle Cascine!

Il Pozzo in Africa: ogni anno il Collettivo
organizza la Festa di Agraria, il cui ricavato è devoluto in
beneficenza: due anni fa una parte del ricavato ha sostenuto l’AMREF,
per la costruzione di un pozzo in Kenya, in una delle aree più aride
dell’Africa orientale.
Agricoltura Nel 3° Millennio: è un’iniziativa annuale
in cui si sviluppano temi riguardanti le alternative possibili
all’attuale modello agricolo dominante, per conoscere meglio nuove
tecniche di agricoltura sostenibili, rispettose dell’ambiente e
dell’uomo.

Campagna Control Arms: Il Collettivo d’Agraria ha
aderito alla campagna internazionale “Control Arms”: è un’innovativa
modalità di mobilitazione, che sta coinvolgendo moltissime persone di
tutto il mondo. La finalità è quella di premere sui governi al fine di
ottenere un’azione forte ed efficace sulla problematica questione del
commercio di armi ormai fuori controllo. L’obiettivo era quello di
arrivare ad un milione di volti entro il 2006, nella nostra Facoltà
sono state raccolte più di 100 foto!

Campo di Lavoro con il MNLM: il ricavato della
festa dell’anno scorso è stato donato al Movimento Nacional de Luta
pela Moradia, un movimento brasiliano di lotta per il diritto alla
casa. Con questi soldi è stato possibile realizzare un campo di lavoro
durante il quale un gruppo di ragazzi italiani ha lavorato per un mese
insieme alle persone della comunità Villa Pantanal (Corumbà – Mato
grosso do Sul), nata grazie all’occupazione di terre e alla costruzione
di case da parte del Movimento. Il lavoro era finalizzato alla
restaurazione di un edificio dove far nascere un centro comunitario per
lo svolgimento di attività culturali e di generazione di reddito.

Non Solo Iraq: è una mostra di controinformazione
sulla guerra che abbiamo pensato di creare in un periodo in cui
ottenere notizie oggettive è sempre più difficile. Tramite la mostra e
l’iniziativa abbiamo voluto risvegliare la memoria, raccontando nel
nostro piccolo le guerre dimenticate, e ribadendo di nuovo il nostro No
a tutte le guerre, No a dimenticare la guerra!

Mapuche: l’iniziativa è nata dall’incontro, lo
scorso settembre, con Rayen Kuyeh, rappresentante del popolo Mapuche.
Il Collettivo ha organizzato anche una raccolta di firme contro la
legge antiterrorismo in Cile, redatta durante la dittatura di Pinochet
ed attualmente applicata dal Governo cileno per la repressione delle
legittime rivendicazioni del popolo Mapuche. Riteniamo che l’iniziativa
sia stata un atto dovuto di solidarietà e di riconoscimento della
storia dolorosa di questo popolo.

Progetto Kufia: con il ricavato dell’ultima festa
stiamo sostenendo un progetto dell’Associazione Kufia onlus in
Palestina, nella zona di Ramallah, a Bir Zeit. L’obiettivo è la
realizzazione di un centro culturale polivalente, il cui cuore sarà una
scuola popolare di musica. Il centro favorirà l’incontro fra persone
simili e diverse, per stimolare la conoscenza e il rispetto e tentare
di rispondere con il dialogo ai pregiudizi, con la civiltà della pace
all’inciviltà della guerra.