Archivio Gennaio 2012

ASSEMBLEA+CONCERTO IN SOSTEGNO DELL’AGRUMICOLTURA ETICA DI ROSARNO

Ore 19:30: Apericena benefit

Ore 21:00: ASSEMBLEA E PRESENTAZIONE DELLA CAMPAGNA IN SOSTEGNO DEI LAVORATORI DELLA PIANA DI GIOIA TAURO
con i compagni delle Brigate e Ahmed (bracciate di Rosarno e attivista di Africalabria)

Ore 23:00: CONCERTO con…

Drowning Dog + Dj Malatesta (rap militante da San Francisco) & Acero Moretti (Milano)

a seguire…..

Dj THX (funk, hip hop e molto altro)

Brigate di Solidarietà Attiva Toscana e Collettivo d’Agraria

Nessun commento

MANIFESTAZIONE ANTIFASCISTA – 4 febbraio ! – comunicato Firenze Antifascista

Sabato 4 febbraio 2012

ore 16.00 P.za Dalmazia

Il 4 febbraio, a poco più di un mese e mezzo dall’uccisione di Samb Modou e Diop Mor, Firenze sarà costretta ad assistere allo svolgimento di una marcia neofascista. Casaggì, Casa Pound e affini, gli stessi che hanno commemorato i franchi tiratori e festeggiato l’anniversario della marcia su Roma, scenderanno in piazza per ricordare i cosiddetti “martiri delle foibe” definendo come tali coloro che occuparono le terre slave, gli uomini della X MAS, i fedelissimi della Repubblica Sociale e i collaborazionisti nazisti.L’ennesima manifestazione di revisionismo storico attraverso il quale i fascisti cercano continuamente di legittimarsi.

Il personaggio di spicco della giornata sarà l’ex Ministro del PDL Giorgia Meloni, vecchia militante del Fronte della Gioventù: reduce dal “saluto romano” ai “camerati caduti” di Acca Larentia, la Meloni si appresta ancora una volta a scendere in piazza con quelle organizzazioni neofasciste che lei stessa, con il DDL sulle Comunità Giovanili, ha fatto in modo fossero lautamente finanziate. Stiamo parlando di diversi milioni di euro di soldi pubblici che ogni anno finiscono nelle casse dei gruppi di estrema destra: forse ora sarà anche più facile capire come sia possibile che gruppi così piccoli riescano a permettersi un affitto in via Lorenzo il Magnifico (la vecchia sede di Casa Pound), un mutuo in banca per ristrutturare alcuni locali (via Frusa 27, la sede di Casaggì) o la stampa a colori di decine di migliaia di volantini come Casaggi ha fatto per organizzare questo corteo. Un modo come un altro per dire che i fascisti, anche in tempi di crisi, non vanno affatto in crisi ma anzi, vengono protetti e finanziati perché chi ci governa sa benissimo quale compito e quale ruolo possano svolgere in una fase come quella attuale.
A loro è affidato il compito di dare seguito alla propaganda anticomunista, razzista e xenofoba con il fine di alimentare la “guerra tra poveri”, mettere gli uni contro gli altri lavoratori italiani e immigrati cercando di indebolire le rivendicazioni di chi lotta pensando che sia possibile uscire dalla crisi solo creando una società nuova, capace di superare la logica delle disuguaglianze, della guerra e dello sfruttamento.

Un compito che purtroppo non rimane sola pura teoria ma che si traduce nel ruolo dei provocatori o dei veri e propri squadristi nei confronti degli studenti che difendono il diritto allo studio e l’istruzione pubblica, nei confronti dei lavoratori in lotta per la difesa dei propri diritti e del proprio posto di lavoro e nei confronti degli immigrati come abbiamo visto accadere a Lucca, a Prato e anche a Firenze: ultima in ordine di tempo l’uccisione di Samb Modou e Diop Mor e il ferimento di altri tre senegalesi per mano del neofascista Casseri, militante di Casa Pound Pistoia.
Le istituzioni cittadine, sindaco Renzi, Questore e Prefetto, in questi anni non hanno fatto altro che contribuire a che questo clima razzista, autoritario e securitario si rafforzasse aprendo spazi di agibilità ai fascisti, reprimendo chi in città cerca di contrastarli come sta li a dimostrare il processo per i fatti di via della Scala che vede imputati 11 antifascisti, legittimando la caccia all’immigrato come “capro espiatorio” dei mali di questa società, criminalizzando tutti coloro che non si rendono consenzienti verso il progetto di devastazione della città e dei beni comuni.

Oggi, dopo le belle parole spese in seguito ai fatti del 13 dicembre, finita la kermesse politica, si apprestano ancora una volta ad autorizzare e avvallare l’iniziativa dei neofascisti:i responsabili politici della strage di piazza Dalmazia. Proprio per questo rivolgiamo un appello a tutti coloro che credono che l’uccisione di Samb Modou e Diop Mor oltre ad essere stato un grave lutto, possa però rappresentare anche l’occasione per aprire finalmente gli occhi, e li invitiamo a scendere in piazza il 4 febbraio quando, partendo proprio da piazza Dalmazia, le strade di Firenze saranno attraversate da un grande corteo per ribadire che per i neofascisti di spazio non ce n’è e non ce ne dovrà più essere.

PER LA CHIUSURA DI CASA POUND E DI TUTTI I COVI FASCISTI

PER RICORDARE LE VITTIME DELLA VIOLENZA FASCISTA

Firenze Antifascista

Per approfondire:

Scarica l’opuscolo antirevisionista

Guarda l‘intervista alla storica Alessandra Kersevan sul revisionismo in materia di foibe

Guarda chi sono veramente gli “storici delle foibe”

Nessun commento

SERATA BENEFIT PER LE ZONE ALLUVIONATE

EDIFICIO D4 – POLO DI NOVOLI, Via delle Pandette – FIRENZE

DJ SET

– LE ZINGARE DEL DESERTO
(trash’n’beat)
http://www.facebook.com/pages/Le-Zingare-del-Deserto/117664418320006?sk=wall

– IL CONSORZIO DIGGEI INDIPENDENTI
(nu folk raudo dance)
http://www.facebook.com/consorziodiggei

I fondi raccolti saranno impiegati per finanziare il progetto delle Brigate di Solidarietà attiva di avviare un gruppo di studio che elabori un piano di recupero e gestione del territorio dei Comuni dove i volontari sono stati attivi, al più basso costo possibile e senza nessuna forma di cementificazione, da proporre alla popolazione in pranzi sociali e assemblee al fine di sensibilizzare sul una gestione alternativa del territorio, contro speculazione e cementificazione, nel rispetto dell’ambiente.

I fondi andranno inoltre all’Arci Sicilia il quale provvederà a girarli ad un comitato provinciale per ora in fase di formazione che nasce con lo scopo di meglio seguire i vari posti colpiti dall’alluvione sul territorio.
All’interno di questo comitato vi saranno vari soggetti, dalla Brigata di solidarietà attiva messinese (la quale sta
per federarsi nell’associazione nazionale BSA),a vari cittadini.
Per ora le raccolte fondi da loro iniziate vedono una priorità per Barcellona Pozzo di Gotto e Saponara, i paesi
più colpiti.

BRIGATE DI SOLIDARIETA’ ATTIVA TOSCANA | ROSSO MALPOLO | ARK COLLETTIVO DI ARCHITETTURA | COLLETTIVO DI LETTERE E FILOSOFIA | COLLETTIVO NOSMET | COLLETTIVO DI AGRARIA | STUDENTI DI SINISTRA

Nessun commento