Archivio Novembre 2014

LO SFRUTTAMENTO DELLE RISERVE PETROLIFERE – La situazione attuale a livello globale e il caso della Basilicata

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Mercoledì 3 Dicembre ore  17:30 – Dipartimento di scienze della terra, Via la Pira 4

Assemblea organizzata da alcune realtà fiorentine Collettivo Scientifico Autorganizzato, studentesse e studenti di geologia, Collettivo Agraria FirenzeAgraria Firenze e CortocircuitO), che vedrà affrontare le tematiche sulle condizioni dello sfruttamento del petrolio in Italia con Ugo Bardi e Pietro Dommarco

Qui due contributi, il primo di Ugo Bardi

http://www.inventati.org/cortocircuito/2014/10/15/petrolio-il-prezzo-non-e-giusto-il-barile-costa-sempre-meno-ma-non-e-una-buona-notizia/

qui invece una recensione del libro di Pietro Dommarco

http://www.inventati.org/cortocircuito/2014/05/20/recensione-del-libro-trivelle-ditalia-i-loro-sogni-sono-i-nostri-mostri/

Per altre info:

http://ugobardi.blogspot.it/

http://www.pietrodommarco.it/

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Mobilitiamoci contro il trattato TTIP – Iniziativa ad Agraria, verso lo sciopero del 14 Novembre

154567_720361951374097_6474253978563395502_n In Aula Murales – Piazzale delle Cascine 18 (Fi)

Ore 20:30 Apericena

Ore 21:30 Iniziativa-dibattito con gli attivisti del comitato Stop TTIP – Firenze https://www.facebook.com/stopTTIPFirenze

Cosa è il TTIP?

Il TTIP – transatlantic Trade and Investment Partnership, è un trattato commerciale attualmente in fase di negoziazione tra Stati Uniti ed Unione
Europea. Oggetto di trattative volutamente segrete, con tale accordo si raggiunge l’obbiettivo di creare un area di libero scambio tra le due aree, che cancelli ogni ostacolo alla possibilità dei grandi monopoli di commerciare liberamente tra Usa e Ue.
L’accordo interesserà una zona territorialmente ed economicamente enorme: riguarderà infatti In totale circa un terzo del pianeta ed un’area che rappresenta tra il 50 e il 60% del PIL mondiale.
L’obbiettivo principale del trattato non saranno tanto le barriere tariffarie, già basse, ma quelle non tariffarie, che riguardano standard di sicurezza e di qualità riguardanti i campi come l’alimentazione, i servizi sanitari, i servizi sociali, le tutele e la sicurezza sul lavoro, quindi cancellare tutte quelle che vengono definite “barriere di fatto” al pieno sviluppo del libero commercio.
Si tratta di un accordo che non apporterà nessun beneficio o guadagno alla stragrande maggioranza della popolazione; pensato su misura degli interessi dei grandi monopoli, questo rappresenta indubbiamente l’ennesimo attacco in grande stile a quel che rimane dei diritti conquistati in decine di anni di lotte sociali, in un periodo come quello attuale contraddistinto da politiche di cosiddetta austerity e di redistribuzione economica “al contrario”.
Di tutto ciò si parla pochissimo, sotto la pressione delle grandi lobby ed industrie i cittadini devono rimanere all’oscuro di un processo la cui regolazione giuridica sarà transnazionale: grazie all’istituzione di un tribunale arbitrale comune al quale le aziende potranno rivolgersi direttamente, verrà aggirata la giurisdizione nazionale e perfino quella europea.
In questo modo per favorire i grandi capitali sarà possibile bypassare qualsiasi regolamentazione pubblica che tuteli i diritti sociali, economici ed ambientali, con la solita retorica della competizione e degli investimenti.
Il tutto è inoltre da inquadrare in un periodo dove le tradizionali maggiori potenze economiche mondiali devono fare i conti con l’avanzata di nuovi importanti attori negli equilibri globali come i BRICS, sempre più influenti nel mercato internazionale. Il TTIP si prefigura quindi anche come un elemento volto a consolidare ulteriormente il legame tra Stati Uniti e UE nel contesto di una competizione sempre più forte.
Sta a noi opporci all’ennesimo tentativo di anteporre la logica del profitto ai diritti delle persone, sta a noi smascherare un trattato che è solo un nuovo tassello nella continua mercificazione delle nostre vite, di cui dobbiamo riappropriarci!

Collettivo d’Agraria

 

Ricordiamo l’appuntamente venerdì 14 in piazza san marco alle ore 9:00 per lo spezzone studentesco

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