Archivio per la categoria Iniziative & Campagne
Mercoledì 20 Febbraio iniziativa NO MUOS
Scritto da CollettivoAgrariaFirenze in Iniziative & Campagne il Febbraio 16, 2013
Il MUOS (Mobile User Objective System) è un dispositivo di offesa e difesa militare mondiale destinato a controllare e direzionare spostamenti aerei, terrestri e navali tramite una rete di satelliti e parabole ad altissime frequenze quindi altamente pericolose all’ambiente e alla saluta di tutti gli esseri viventi. La sua realizzazione, commissionata dal governo USA e U.S Navy, è prevista all’interno di una riserva naturale unica in Europa, la Sughereta (Niscemi, Caltanisetta), che dista meno di 3 km dal centro abitato e nella quale è presente già dal 1991 un impianto di 41 antenne, tra le quali quelle a bassissima frequenza in grado di controllare sommergibili a immersione).
ore 19:30 : Apericena Benefit per il comitato NO MUOS
ore 21 : Iniziativa- dibattito con Eduardo, attivista
– Testimonianza diretta e mostra fotografica del presidio che da 3 mesi è in lotta nel tentativo di bloccare i lavori di costruzione del MUOS.
– Presentazione del libro di Antonio Mazzeo “Un eco MUOStro a Niscemi”
– Interverrà in videoconferenza il prof Massimo Coraddu del Politecnico di Torino a proposito dei pericoli per la salute dell’inquinamento elettromagnetico di tale struttura
16 FEBBRAIO CORTEO regionale CONTRO I TAGLI ALLA SANITA’
Scritto da CollettivoAgrariaFirenze in Iniziative & Campagne il Febbraio 14, 2013
GIORNATA DI MOBILITAZIONE REGIONALE
A DIFESA DELLA SANITA’ PUBBLICA
ORE 15 @piazza S.MARCO
LA SANITA’ NON E’ PROFITTO!
APPELLO A TUTTI GLI STUDENTI E LE STUDENTESSE, MOBILITIAMOCI!
Ai tempi di Monti bisogna essere credibili. Sarà per questo che la “razionalizzazione della spesa pubblica” l’hanno chiamata spending rewiew, puntando sul sapore anglosassone del fonema “spendinreviù” per farci sentire più moderni, più responsabili, anche quando si tratta di ridurre servizi pubblici essenziali.
Come spesso accade però, questo acquisto di credibilità si rivela essere a senso unico, perchè rivolto solo agli investitori finanziari; per altri settori sociali, dire che è una tragedia è dire poco.
Nel comparto sanitario, la suddetta riforma di spesa, insieme al Patto di Stabilità ed al decreto Balduzzi, comporteranno nell’immediato una riduzione di 27.000 posti letto, da aggiungere ai più alti ticket sui farmaci e sulle prestazioni ospedaliere ed all’aumento dell’addizionale Irpef in tutte le regioni. I nuovi provvedimenti, lungi dal rendere più efficiente il servizio, porteranno il numero di posti letto da 4 ogni mille abitanti a 3,7.
Nella “rossa” Toscana lo zelo del Professore ha trovato preziosi adepti nella Giunta Regionale. Nascondendosi infatti dietro il magro paravento della “spendinreviù”, l’assessorato alla sanità ha portato il rapporto dei posti letto ogni mille abitanti dai 3,7 previsto dal governo ai 3,16. La riorganizzazione del servizio prevede la scomparsa di 2000 posti letto, una ulteriore riduzione dei distretti territoriali, il taglio del 20% delle prestazioni diagnostiche, regalate così al privato “sociale”, l’accorpamento di tutta una serie di servizi e prestazioni e la diminuzione di 2 giorni della degenza media.
Si tenta inssomma di propinare nuovi e più gravosi sacrifici, sempre alle classi subalterne, scaricando cosi i costi di una crisi su di esse sferrando un grave colpo all’assistenza sanitaria compresa quella essenziale.
Magia di un governo, che riduce il numero dei malati ed il decorso delle malattie a colpi di manovre di bilancio!
A pagare le conseguenze dei massicci tagli sono da una parte gli utenti, in particolare i soggetti deboli (il governo elimina del tutto il fondo per la non autosufficienza che finanzia tutti i servizi ad anziani e disabili) dall’altra i lavoratori.
Infatti le riorganizzazioni del servizio, ripercuotendosi inevitabilmente sui livelli occupazionali e sui ritmi lavorativi, stanno dando vita ad una serie di vertenze “aziendali”, spesso molto partecipate, alcune delle quali investono nuovi terreni della lotta.
I lavoratori più colpiti dalle riorganizzazioni sono gli infermieri che si vedono trasformata la turnazione dal turno in V a quello in IX, provvedimento preso unilateralmente da parte della direzione con il tacito accordo di CGIL e CISL.
Anche gli strudenti tirocinanti, usati da sempre come forza lavoro gratuita per abbassare i costi di produzione di tante aziende ed enti privati e pubblici, sono parte integrante dei lavoratori che vedranno il loro futuro negli ospedali (come in molti altri settori) costituirsi di contratti indecenti, disoccupazione e cassintegrazione.
Per tutti questi motivi come studenti e futuri lavoratori abbiamo il dovere di estendere la solidarietà con i lavoratori della sanità in lotta e come utenti del servizio sanitario di esprimerla partecipando alla giornata di mobilitazione REGIONALE contro i tagli alla sanità pubblica del 16 febbraio.
SOLIDARIETA’ AI LAVORATORI IN LOTTA DI CAREGGI!
LA SANITA’ GRATUITA E’ UN DIRITTO ESSENZIALE!
I DIRITTI NON SI “MERITANO” SI CONQUISTANO!
COLLETTIVO POLITICO SCIENZE POLITICHE
COLLETTIVO SCIENTIFICO AUTORGANIZZATO
RETE DEI COLLETTIVI FIORENTINI
COLLETTIVO D’AGRARIA
Iniziativa e Festa benefit BSA
Scritto da CollettivoAgrariaFirenze in Iniziative & Campagne il Gennaio 29, 2013
La situazione attuale di Rosarno e del territorio della Piana di Gioia Tauro è il risultato di un intrecciarsi e un sovrapporsi di problematiche che richiedono analisi separate e percorsi distinti anche se da far progredire in parallelo. La totale perdita di valorizzazione del territorio è strettamente connessa e interdipendente dalla dimensione “lavoro” che è sempre più assente.
La disoccupazione di italiani e africani si lega con l’abbandono delle terre e più su larga scala ad un sistema di sfruttamento dissennato e selvaggio che va dai lavoratori al territorio stesso. La costa è stata sventrata da un porto industriale che intorno a se ha creato un vero e proprio deserto, anche in questo caso è critica la situazione lavoro, i portuali legati al sindacato di base SUL sono in lotta da mesi.
La “crisi” ha incrementato le presenze di lavoratori africani, che perso il lavoro nel nord Italia si trovano costretti a vivere nei ghetti ai margini dei centri urbani o nei casolari abbandonati delle campagne.
La ricattabilità e la mancanza di alternative rendono molto difficile mettere in atto rivendicazioni collettive.
In questo contesto il tema dello sfruttamento del lavoro viene schiacciato da quello dell’accoglienza:
Al di là dei centri che in teoria dovrebbero accogliere i lavoratori stranieri e che di fatto contengono a stento una situazione di disagio e ricattabilità dovuta a l sovrapporsi di più fattori nell’intera zona della piana sono presenti numerosi siti abbandonati in cui vivono molte persone in condizioni ancora peggiori rispetto a chi è nella tendopoli.
In questo contesto si inserisce L’intervento in loco della rete “Campagne in lotta”
Venerdì 8 Febbraio ad Agraria:
– Ore 19:30 : apericena resistente! Benefit per intervento BSA a Rosarno;
– Ore 21 : iniziativa con la Rete Campagne In lotta: A Rosarno, tra sfruttamento dissennato, ghetti, ‘ndragheta e ricatti, c’è chi lotta ogni giorno! Facciamo il punto con: -Brigata di Solidarietà attiva Toscana -Africalabria, donne e uomini senza frontiereI -Rete Campagne in lotta
a seguire dalle 23 in Aula Murales:
**DJ/LIVE SET ** HCL SOUND
Dubwaiser (dub / junglist / ૐ)
Dj Skunk (electro drumstep / d’n’b)
Rob Wertek (hardtek)
Collettivo di Agraria Firenze – Brigata di solidarietà attiva Toscana
L’altra faccia della Memoria – Iniziativa con “A” / ALESSIO LEGA in concerto
Scritto da CollettivoAgrariaFirenze in Iniziative & Campagne il Gennaio 14, 2013
L’altra faccia della Memoria – lo sterminio taciuto dei Rom da parte dei nazifascisti
In Aula Murales ★
19:30 – Apericena
21:00 – documentario e dibattito con Demir Mustafa :
Verranno proiettati alcuni capitoli significativi del documentario :
“A forza di essere vento – lo sterminio nazista degli Zingari”
prodotto da Editrice A: cooperativa editoriale anarchica che pubblica da 35 anni la rivista anarchica “A”.
http://www.anarca-bolo.ch/a-rivista/aforzadiesserevento/index.htm
Quanti, non si saprà mai. Diciamo cinquecentomila. Tanti furono, più o meno, i Rom e i Sinti, gli Zingari, o meglio gli Zigeuner – usando il termine spregiativo tedesco – che furono sterminati dai nazisti. Oltre ventimila passarono per il camino del campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, all’interno del quale tra il febbraio 1943 e l’agosto 1944 funzionò lo Zigeunerlager, un “campo nel campo” riservato appunto a loro.
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Dalle 23:30 Concerto : ALESSIO LEGA
16-01 Presidio contro i privati nell’Università
Scritto da CollettivoAgrariaFirenze in Iniziative & Campagne il Gennaio 12, 2013
In questi giorni il Senato Accademico nominerà i propri membri esterni, cioè i famosi “privati”.
Tale provvedimento di nomina rende il funzionamento delle Università simile a quello delle grandi aziende e, inoltre, consegna almeno il 27% del Consiglio di Amministrazione nelle mani di esperti-esterni legati direttamente (Confindustria) o indirettamente (Enti locali) ai bisogni del capitale privato con forti interessi sul territorio.
Ciò è inserito all’interno di un disegno atto a ridefinire il mondo della formazione così da renderlo completamente funzionale agli interessi dei privati che, dentro e fuori le scuole e le università, cercano di plasmare a loro piacimento la futura classe lavoratrice.
PRIVATI NELL’UNIVERSITÀ? NO GRAZIE!
PRESIDIO
MERCOLEDI’ 16 GENNAIO ORE 9.30 PIAZZA SAN MARCO
Assemblea pubblica
Scritto da CollettivoAgrariaFirenze in Iniziative & Campagne il Dicembre 17, 2012
Giovedì 20 Dicembre 2012 ore 21:30 – Assemblea pubblica
L’assemblea per la piana contro le nocività invita tutti i cittadini della Piana a partecipare presso la Sala Nesti di Villa Montalvo Campi Bisenzio, all’assemblea contro la costruzione dell’inceneritore a Case Passerini e contro l’ampliamento dell’aeroporto Vespucci
L'”Assemblea per la Piana contro le nocività” raggruppa comitati, gruppi politici organizzati, associazioni e singoli cittadini determinati a difendere il territorio e la salute di chi abita e lavora nella piana tra Firenze e Pistoia.
L’Assemblea si oppone alla realizzazione dell’inceneritore di Case Passerini e all’ampliamento dell’aeroporto Vespucci di Firenze, opere nocive, devastanti e costose.
Si batte contro una gestione del territorio – realizzata dagli attuali ceti dirigenti amministravi e politici, spesso subordinati alle logiche economiche e finanziarie di lobbies e interessi privati – improntata allo sfruttamento e alla mercificazione.
L’Assemblea intende impostare una lotta generale contro le nocività nella Piana battendosi anche per la chiusura degli inceneritori di Montale, Selvapiana e Baciacavallo e in favore della rivitalizzazione degli spazi agricoli e del recupero di aree dismesse (edifici ex-industriali e aree agricole), contrastando la logica del profitto che accomuna destra e sinistra istituzionali, senza distinzioni. Una logica che, alla ricerca di un presunto benessere, determina sfruttamento, saccheggio e devastazione del territorio e delle vite.
Visualizza la piattaforma dell’assemblea per la piana contro le nocività