Archivio per la categoria Iniziative & Campagne

CORTEO ANTIRAZZISTA SABATO 10 MARZO, ORE 15 PIAZZA DALMAZIA- FIRENZE

Dopo i recenti gravissimi fatti, che hanno colpito alcuni immigrati rifugiati politici a Firenze.

COMUNICATO CORTEO:

Nella Firenze del 2012, se sei migrante, rischi di entrare in questura per un semplice fermo e uscirne cadavere.

Nella Firenze del 2012, se sei migrante, rischi di essere picchiato e minacciato, pistola alla mano, da esaltati tutori dell’ordine fuori servizio.

Nella Firenze del 2012, se sei migrante, ogni semplice controllo del permesso di soggiorno può costare schiaffi e umiliazioni.

Nella Firenze del 2012, se sei migrante, puoi essere aggredito a sprangate in piena notte addirittura dentro le porte di casa tua.

Nella Firenze del 2012, se sei migrante, rischi di essere ammazzato come un cane sull’asfalto mentre cerchi di lavorare per sopravvivere.

Questa è la realtà che gli avvenimenti degli ultimi tre mesi raccontano. Un lasso di tempo breve, denso però come non mai: non si ricorda in questa città, a memoria d’uomo, un periodo altrettanto nero per quanto riguarda le violazioni del rispetto dell’altro e del diverso. Una serie di soprusi, angherie, violenze che concorrono a confermare quella che, da semplice ipotesi, è divenuta verità oggettiva: gli omicidi razzisti e fascisti di Piazza Dalmazia non erano che la punta di un iceberg molto più voluminoso. Più volte abbiamo denunciato le responsabilità istituzionali e politiche, più volte abbiamo affermato che fatti del genere sono le degenerazioni di una malattia cronica dell’organismo sociale, che come tale va affrontata e sconfitta. Campanelli di allarme rimasti inascoltati, al di là delle lacrime di coccodrillo istituzionali.

Sentire ancora parlare di responsabilità individuali, di mele marce e di tutte le altri componenti di un limitato repertorio di ipocrisia, adesso più che mai sembra veramente un’offesa al buon senso. L’atmosfera fiorentina è diventata pesante ed oppressiva: da una parte il costante, scientifico incremento della violenza razzista, poliziesca e non; dall’altra un’indifferenza cittadina che ne garantisce l’impunità, amplificandone le conseguenze. In mezzo, stritolati dagli ingranaggi di tale meccanismo, tutti coloro abituati a vivere in prima persona la città, siano essi migranti o autoctoni. La componente migrante in particolare, fragile e ricattabile in relazione al suo status, si trova in difficoltà nel leggere la situazione, preferendo spesso non denunciare piccoli grandi soprusi ormai divenuti parte della quotidianità.

Quello che dobbiamo fare, dal primo all’ultimo, è dimostrare di non avere paura, dimostrando così a chi ci sta intorno che è opportuno non averne. Soltanto così le intimidazioni cadono nel vuoto, e la violenza subita si trasforma nel motore che dà vita a nuove consapevolezze e nuove rivendicazioni. Solo rompendo il muro di omertà e di timore possiamo riuscire a ribaltare le circostanze, in modo che il “controllore” venga a sua volta sorvegliato dal vigile occhio della comunità, e ne tema la reazione. Solo fornendo risposte antirazziste dal basso possiamo cercare di recuperare una città che, ormai alla deriva, sta puntando verso la peggiore delle direzioni.

CORTEO ANTIRAZZISTA

SABATO 10 MARZO
PIAZZA DALMAZIA ORE 15

Movimento di Lotta per la Casa, Assemblea rifugiati politici somali, eritrei ed etiopi, CSA nEXt Emerson, Brigate di Solidarietà Attiva Toscana, Rete Antirazzista, Associazione Nazione Rom, K100 fuegos, Emergency Firenze, Collettivo politico scienze politiche, Collettivo d’Agraria, Collettivo di lettere e filosofia, Cpa Fi sud, perUnaltracitta’, Partito Comunista dei Lavoratori sezione di Firenze

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Agraria Trash Film Festival 2.0

Considerato il successo dello scorso anno di questa idea di compagno Flavio, abbiamo deciso di bissare con una serie di film altrettanto trash!! Nella desolazione del lunedì sera un’occasione per socializzare e farci 2 risate in compagnia…..

Inizio film ore 21:30

 

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9 e 10 Febbraio 2012: Presìdi di solidarietà

Giovedì 9 febbraio PRESIDIO alle ore 11 di fronte al Tribunale di Firenze in viale Guidoni a Novoli.

Venerdì 10 febbraio ore 9  di fronte al Tribunale di Firenze in viale Guidoni a Novoli.

i 2 Comunicati :

Al via il processo per i fatti di via della scala del 2009, fatti che portarono a 11 perquisizioni in casa di altrettanti compagni e all’arresto di uno di essi.
I fatti: dopo un’iniziativa elettorale organizzata da FN, dalla Destra, e Fiamma tricolore un gruppo di fascisti gira indisturbato per il centro di Firenze, compiendo aggressioni e intimidazioni ai danni di immigrati e di un gruppo di ragazzi che si recavano al concerto della Banda Bassotti alla Fortezza; seguono e aspettano fuori da un pub una compagna che telefona per chiedere aiuto. Quella sera a Firenze erano molti gli appuntamenti: solo il concerto della Banda Bassotti e la tre giorni di musica popolare al CPA Fi-Sud coinvolgevano centinaia di compagni e antifascisti. Normale che le scorribande dei camerati non sarebbero state tollerate a lungo in una città che ancora esprime un radicato
antifascismo. E’ così che un gruppo di compagni che si era recato in centro per verificare le continue voci di aggressioni è stato fermato e identificato dalla polizia.
Questi undici compagni, perquisiti poi il 6 Novembre con esito negativo, sono imputati di tentate lesioni aggravate dalla premeditazione e dalla finalità di terrorismo, accusa evidentemente pretestuosa che vuole giudicarli per il solo fatto di essere antifascisti.
Questo processo cade in un momento sicuramente molto particolare, a quasi due mesi dall’omicidio di Samb Modou e Diop Mor per mano di un neofascista appartenente a Casa Pound, ma più in generale durante una fase in cui sempre più chiaramente emergono le coperture e gli appoggi che hanno consentito lo sdoganamento di gruppi come Casa Pound, appunto, Forza Nuova e affini.
Emergono però anche contatti e relazioni che si muovono su livelli differenti: ciò che in questi mesi sta accadendo a Roma rende l’idea di quanto sia grave la situazione che abbiamo davanti.
Si tratta di un intreccio tra istituzioni, ambienti malavitosi ed estrema destra che ha visto diversi ex-Nar esser chiamati ad occupare cariche pubbliche dalla Giunta Alemanno e l’innalzamento del livello dello scontro per il controllo del territorio che vede protagonisti diversi neofascisti che tra l’altro stanno dimostrando una certa facilità nel reperire armi.
Inquietante e preoccupante allo stesso tempo è la gambizzazione del neofascista Bianco ad opera di Giannotta, altro noto esponente neofascista e responsabile della sede ex-MSI di Acca Larentia dove, poche settimane fa ha presenziato tra gli altri, l’ex Ministro PdL Meloni.
A fronte di questa situazione, crediamo che chiunque si riconosca nei valori dell’antifascismo debba necessariamente farsi carico di pratiche quotidiane che si esprimano giorno per giorno, strada per strada, sostenendo poi attraverso la solidarietà tutti quei compagni che per il loro impegno antifascista hanno subito e continuano a subire processi e repressione.
Invitiamo quindi tutte le realtà politiche, sociali e sindacali, a dare la propria adesione a questo testo sottoscrivendolo e facendosi carico di divulgarlo il più possibile.
Invitiamo poi tutti a partecipare al presidio di solidarietà con gli undici antifascisti sotto processo in occasione dell’apertura del processo,
Giovedì 9 febbraio 2012 alle ore 9.30 di fronte al Tribunale di Firenze in viale Guidoni a Novoli.
L’antifascismo non si processa!
Ora e sempre Resistenza!

Firenze Antifascista

Per adesioni: proc@libero.it

CHI PROCESSA CHI ?

Lunedì 6 febbaraio si inaugurano ufficialmente in Viale Guidoni le attività Giudiziarie nel Nuovo Tribunale Fiorentino. Dieci anni di Lavori, di appalti e sub appalti (di tangenti, favori e regalie…)il tutto per consegnarci un vero e proprio monumento all’inutilità…
Il tutto dopo avere RASO AL SUOLO la scuola occupata Caterna de’Medici dove risiedevano decine di famiglie e 150 richiedenti asilo provenienti dalla Somalia. Che brutta immagine, una occupazione, davanti al nuovo Tribunale…
Sarà un caso ma uno dei primi processi nel nuovo tribunale si svolgerà VENERDI’ 10 FEBBRAIO ALLE ORE 9 e riguarda proprio il movimento di lotta per la Casa e i richiedenti asilo.
Dieci militanti del movimento sono accusati di reati che vanno dal danneggiamento aggravato all’occupazione di immobili.

Sull’accoglienza ai richiedenti asilo ABBIAMO GIA’ DETTO TUTTO…
Di cosa dovremmo essere colpevoli ?
Di avere offerto un terreno di solidarietà tra eguali a cenntinaia di giovani che provengono dai territori della guerra globale…
Di avere consegnato luoghi dismessi da decine di anni per autogestirsi e organizzarsi una vita indipendente…
Di avere salvato dal freddo donne e bambini nell’inverno del 2007…

Colpevoli sono le istituzioni per reale OMISSIONE DI SOCCORSO…
Colpevoli sono i Comuni per avere a pìù riprese ostacolato le iniziative dei richiedenti asilo, dal taglio dell’acqua in Via pergolesi al tentato sgombero della Tendopoli alla Fortezza da Basso, con manganellate e insulti razzisti operati dal Corpo della Polizia municipale…della civilissima Firenze…

PER QUESTE RAGIONI SAREMO PRESENTI IN MASSA VENERDI’ 10 FEBBRAIO ALLE ORE 9 AL NUOVO TRIBUNALE DI VIALE GUIDONI, PER NON LASCIARCI IMPUNEMENTE PROCESSARE E PER METTERE SUL BANCO DEGLI IMPUTATI LA TOTALE LATITANZA E ARROGANZA DELLE ISTITUZIONI COMPETENTI…

Irichiedenti asilo somali, eritrei, etiopi delle occupazioni di Via Slataper e di Via Luca Giordano con la solidarietà del MOVIMENTO DI lOTTA PER LA CASA

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ASSEMBLEA+CONCERTO IN SOSTEGNO DELL’AGRUMICOLTURA ETICA DI ROSARNO

Ore 19:30: Apericena benefit

Ore 21:00: ASSEMBLEA E PRESENTAZIONE DELLA CAMPAGNA IN SOSTEGNO DEI LAVORATORI DELLA PIANA DI GIOIA TAURO
con i compagni delle Brigate e Ahmed (bracciate di Rosarno e attivista di Africalabria)

Ore 23:00: CONCERTO con…

Drowning Dog + Dj Malatesta (rap militante da San Francisco) & Acero Moretti (Milano)

a seguire…..

Dj THX (funk, hip hop e molto altro)

Brigate di Solidarietà Attiva Toscana e Collettivo d’Agraria

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MANIFESTAZIONE ANTIFASCISTA – 4 febbraio ! – comunicato Firenze Antifascista

Sabato 4 febbraio 2012

ore 16.00 P.za Dalmazia

Il 4 febbraio, a poco più di un mese e mezzo dall’uccisione di Samb Modou e Diop Mor, Firenze sarà costretta ad assistere allo svolgimento di una marcia neofascista. Casaggì, Casa Pound e affini, gli stessi che hanno commemorato i franchi tiratori e festeggiato l’anniversario della marcia su Roma, scenderanno in piazza per ricordare i cosiddetti “martiri delle foibe” definendo come tali coloro che occuparono le terre slave, gli uomini della X MAS, i fedelissimi della Repubblica Sociale e i collaborazionisti nazisti.L’ennesima manifestazione di revisionismo storico attraverso il quale i fascisti cercano continuamente di legittimarsi.

Il personaggio di spicco della giornata sarà l’ex Ministro del PDL Giorgia Meloni, vecchia militante del Fronte della Gioventù: reduce dal “saluto romano” ai “camerati caduti” di Acca Larentia, la Meloni si appresta ancora una volta a scendere in piazza con quelle organizzazioni neofasciste che lei stessa, con il DDL sulle Comunità Giovanili, ha fatto in modo fossero lautamente finanziate. Stiamo parlando di diversi milioni di euro di soldi pubblici che ogni anno finiscono nelle casse dei gruppi di estrema destra: forse ora sarà anche più facile capire come sia possibile che gruppi così piccoli riescano a permettersi un affitto in via Lorenzo il Magnifico (la vecchia sede di Casa Pound), un mutuo in banca per ristrutturare alcuni locali (via Frusa 27, la sede di Casaggì) o la stampa a colori di decine di migliaia di volantini come Casaggi ha fatto per organizzare questo corteo. Un modo come un altro per dire che i fascisti, anche in tempi di crisi, non vanno affatto in crisi ma anzi, vengono protetti e finanziati perché chi ci governa sa benissimo quale compito e quale ruolo possano svolgere in una fase come quella attuale.
A loro è affidato il compito di dare seguito alla propaganda anticomunista, razzista e xenofoba con il fine di alimentare la “guerra tra poveri”, mettere gli uni contro gli altri lavoratori italiani e immigrati cercando di indebolire le rivendicazioni di chi lotta pensando che sia possibile uscire dalla crisi solo creando una società nuova, capace di superare la logica delle disuguaglianze, della guerra e dello sfruttamento.

Un compito che purtroppo non rimane sola pura teoria ma che si traduce nel ruolo dei provocatori o dei veri e propri squadristi nei confronti degli studenti che difendono il diritto allo studio e l’istruzione pubblica, nei confronti dei lavoratori in lotta per la difesa dei propri diritti e del proprio posto di lavoro e nei confronti degli immigrati come abbiamo visto accadere a Lucca, a Prato e anche a Firenze: ultima in ordine di tempo l’uccisione di Samb Modou e Diop Mor e il ferimento di altri tre senegalesi per mano del neofascista Casseri, militante di Casa Pound Pistoia.
Le istituzioni cittadine, sindaco Renzi, Questore e Prefetto, in questi anni non hanno fatto altro che contribuire a che questo clima razzista, autoritario e securitario si rafforzasse aprendo spazi di agibilità ai fascisti, reprimendo chi in città cerca di contrastarli come sta li a dimostrare il processo per i fatti di via della Scala che vede imputati 11 antifascisti, legittimando la caccia all’immigrato come “capro espiatorio” dei mali di questa società, criminalizzando tutti coloro che non si rendono consenzienti verso il progetto di devastazione della città e dei beni comuni.

Oggi, dopo le belle parole spese in seguito ai fatti del 13 dicembre, finita la kermesse politica, si apprestano ancora una volta ad autorizzare e avvallare l’iniziativa dei neofascisti:i responsabili politici della strage di piazza Dalmazia. Proprio per questo rivolgiamo un appello a tutti coloro che credono che l’uccisione di Samb Modou e Diop Mor oltre ad essere stato un grave lutto, possa però rappresentare anche l’occasione per aprire finalmente gli occhi, e li invitiamo a scendere in piazza il 4 febbraio quando, partendo proprio da piazza Dalmazia, le strade di Firenze saranno attraversate da un grande corteo per ribadire che per i neofascisti di spazio non ce n’è e non ce ne dovrà più essere.

PER LA CHIUSURA DI CASA POUND E DI TUTTI I COVI FASCISTI

PER RICORDARE LE VITTIME DELLA VIOLENZA FASCISTA

Firenze Antifascista

Per approfondire:

Scarica l’opuscolo antirevisionista

Guarda l‘intervista alla storica Alessandra Kersevan sul revisionismo in materia di foibe

Guarda chi sono veramente gli “storici delle foibe”

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SERATA BENEFIT PER LE ZONE ALLUVIONATE

EDIFICIO D4 – POLO DI NOVOLI, Via delle Pandette – FIRENZE

DJ SET

– LE ZINGARE DEL DESERTO
(trash’n’beat)
http://www.facebook.com/pages/Le-Zingare-del-Deserto/117664418320006?sk=wall

– IL CONSORZIO DIGGEI INDIPENDENTI
(nu folk raudo dance)
http://www.facebook.com/consorziodiggei

I fondi raccolti saranno impiegati per finanziare il progetto delle Brigate di Solidarietà attiva di avviare un gruppo di studio che elabori un piano di recupero e gestione del territorio dei Comuni dove i volontari sono stati attivi, al più basso costo possibile e senza nessuna forma di cementificazione, da proporre alla popolazione in pranzi sociali e assemblee al fine di sensibilizzare sul una gestione alternativa del territorio, contro speculazione e cementificazione, nel rispetto dell’ambiente.

I fondi andranno inoltre all’Arci Sicilia il quale provvederà a girarli ad un comitato provinciale per ora in fase di formazione che nasce con lo scopo di meglio seguire i vari posti colpiti dall’alluvione sul territorio.
All’interno di questo comitato vi saranno vari soggetti, dalla Brigata di solidarietà attiva messinese (la quale sta
per federarsi nell’associazione nazionale BSA),a vari cittadini.
Per ora le raccolte fondi da loro iniziate vedono una priorità per Barcellona Pozzo di Gotto e Saponara, i paesi
più colpiti.

BRIGATE DI SOLIDARIETA’ ATTIVA TOSCANA | ROSSO MALPOLO | ARK COLLETTIVO DI ARCHITETTURA | COLLETTIVO DI LETTERE E FILOSOFIA | COLLETTIVO NOSMET | COLLETTIVO DI AGRARIA | STUDENTI DI SINISTRA

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